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mercoledì 19 dicembre 2012

Gli effetti del latte di mucca sul nostro corpo


Perché il latte di mucca è meglio che lo beva solo il suo vitellino..

Noi siamo l’unica specie che beve le secrezioni della lattazione di un’altra specie
Gli esseri umani sono gli unici animali che consumano il latte di altre specie, e lo fanno anche dopo lo svezzamento.
Le mucche, negli allevamenti, sono costrette a produrre una quantità di latte pari a 10 volte quello che sarebbe necessario,  per nutrire il proprio vitello. Le mammelle enormi, quando in piena attività, possono produrre più di 40 litri di latte al giorno. Sono tese, pesanti, dolenti,con mastite.
Ma non solo di questo soffrono le mucche: tutti gli animali d'allevamento sono  tenuti in condizioni di sofferenza, e matenuti "in salute" (si fa per dire) solo grazie alla gran quantita' di farmaci e antibiotici mescolata ai mangimi. Il latte di mucca, contiene:

  • farmaci di vario genere, che sono addizionati al mangime, e che si accumulano nelle loro carni, e nel loro latte;
  • erbicidi, pesticidi, usati per coltivare i mangimi per gli animali; anche questi si accumulano nel corpo degli animali;
  • sangue, pus, feci, batteri, virus.

E il nostro corpo come reagisce?

Dicono che il latte "fa bene alle ossa". Ma chi lo dice dovrebbe informarsi meglio...


Il latte contiene calcio, utile alle ossa, e per questo viene consigliato, per l'osteoporosi. Ma contiene anche proteine animali, acide, che, per essere smaltite, consumano calcio.

Come un usuraio, il latte presta un po' di calcio, ma, alla fine, ne consuma più di quello che dà. Le proteine del latte, sommate a quelle provenienti da carne e pesce, costringono l'organismo a sottrarre calcio all'osso per poter provvedere al loro smaltimento.

Quasi tutto il calcio dell'organismo è contenuto nello scheletro, che è la banca del calcio. Il calcio viene perso continuamente attraverso le urine, le feci e il sudore, e queste perdite vengono reintegrate attingendo ai depositi di calcio nell'osso, che cede quindi calcio in continuazione. 
Il latte, dunque, è si' l'alimento ideale, ma solo per il lattante, e solo il latte umano!

Ci sono eccellenti fonti vegetali di calcio alternative al latte
che aiutano la salute delle ossa. I broccoli, il cavolo, gli altri ortaggi a foglia verde, i semi di sesamo, il tahini, il tofu con aggiunta di calcio e i latti vegetali e succhi di frutta fortificati hanno quantità adeguate di calcio che soddisfano il fabbisogno giornaliero.
 

4 commenti:

  1. Concordo pienamente Aurora e aggiungo, purtroppo, che il consumo di latte animale è un grande business e le informazioni spesso errate e fuorvianti ohe circolano in merito alla sua indispensabilità per la salute umana ( informazioni con le quali io sono cresciutta) sono legate allo stesso business. Interessi economici decennali ci vincolano nelle scelte e abitudini alimentari. Prendere in mano la propria vita significa compiere rivoluzioni quotidiane che cominciano anche dal piatto ( o dal bicchiere). Fiera di parteciare a questa rivoluzione!

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  2. Grazie per il tuo intervento prezioso Barbara72

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  3. Concordo pienamente, io non mangio carne e non bevo latte , anzi lo bevo ma...vegetale!! Aurora se dai un occhiata al mio blog ti accorgi di quante cose in comune abbiamo!!!! Un abbraccio...Chiara

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  4. Grazie del post, utilissimo!Sto cercando gradualmente di smettere di bere il latte di mucca sostituendolo con quello di soia o di riso, ma non riesco ancora a toglierlo ai miei figli. O meglio a quello di 4 anni, la piccola per fortuna non lo vuole continua a bere il mio ;-) (o meglio quello che rimane visto che ha 18 mesi). Tu come ti comporti con i tuoi bimbi (ho visto nel tuo profilo che ne hai 3)? Lo bevono, gli piace?Li hai abituati da subito? In ogni caso grazie di nuovo per il post! Ed ha ragione Barbara72 le rivoluzioni silenziose partono anche da piccoli gesti quotidiani, che se tutti facessero cambierebbero abitudini, società, economia del latte (mi viene in mente il pagamento delle quote latte pagate dalla Comunità europea ed è solo uno dei tanti effetti prodotti dalle industrie che pastorizzano il latte). Però anche ai latticini bisognerebbe rinunciare e mi viene in mente il parmigiano che è nutriente e tanto buono. Però intanto iniziare dal latte è il primo e fondamentale passo.Ciao sara

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